Dalle traversine dei binari ferroviari alle travi di antichi soffitti; dai piani di lavoro alle botti di vini pregiati: per il parquet sono cominciati i tempi di recupero dei legni “pensionati”.
Sarà perché si è appena conclusa la 51^ edizione del Vinitaly a Verona, ma questa mi sembra proprio la settimana ideale per parlarvi di legni di recupero e mostrarvi che cosa si può ottenere dando nuova vita a materiali così nobili e “vissuti”.
La collezione Pratovecchio di Idee & Parquet di Arezzo, che commercializzo in Liguria, è una miniera di idee originali per le vostre case o per le vostre attività commerciali.
Quercia, Olmo, Briccola e Abete di prima patina sono recuperati e sottoposti a trattamenti che daranno loro una seconda vita, e una personalità assolutamente unica ai vostri pavimenti.
Ci vuole l’occhio dell’artista per “riconoscere” il potenziale del piano in legno invecchiato da anni di duro lavoro, dell’asse incrostato, della traversina abbandonata, della botte che ha conservato il vino nel suo processo di affinamento.
E poi bisogna saperlo lavorare con tecniche magistrali di spazzolatura, bottatura, piallatura, bisellatura. Rigorosamente a manuali e tramandate oralmente di generazione in generazione in laboratorio.
Si ottengono, così, tavole composte di tre strati: uno di specie legnosa nobile, un supporto ligneo e una controplaccatura stabilizzante in legno.
Quercia e Olmo vengono successivamente stuccati e finiti manualmente a cera. Per Briccola e Abete di prima patina, invece, la finitura è a effetto cera.
I legni di recupero opportunamente trattati sono anche facili da posare. Possono, infatti, essere incollati o flottanti su massetti cementizi. Inoltre possono essere messi sopra a pavimenti preesistenti, purché idonei ad accogliere tale pavimentazione.
L’effetto è sempre di grande suggestione. Basta una rapida navigazione di questo o del sito di Idee & Parquet, per avere un’idea delle atmosfere che potete creare in casa vostra. Tavole, Legno DiVino e Lische sono i nomi che dovete appuntarvi.
Io ho lanciato l’idea. Se volete realizzarla, contattatemi.