Il rispetto dell’ambiente è un tema sempre più sentito anche nel mio settore.
Ma un conto è parlarne, un altro è dimostrarlo con i fatti, anzi con le certificazioni.
Oggi sembra scontato, ma fino a un paio di decenni fa la situazione era ben diversa.
Ricordate il claim “Anche quest’anno ci siamo giocati l’Austria”?
Era il grido di allarme del WWF per sensibilizzare l’opinione pubblica italiana sul problema della deforestazione selvaggia dell’Amazzonia.
Da allora, non solo il polmone verde sudamericano, ma più in generale le risorse forestali del pianeta hanno cominciato a essere utilizzate e gestite in modo più responsabile.
Oggi, su molti prodotti, è visibile una sigla: FSC. Significa Forest Stewardship Council.
Si tratta di un’organizzazione non governativa che rilascia una certificazione che attesta la corretta gestione forestale e la tracciabilità dei prodotti derivati.
Ma esistono altre certificazioni. Come sapete io distribuisco i prodotti del Gruppo Gazzotti. Beh, se andate nella sezione “certificazioni” del sito dell’azienda emiliana, oltre alla FSC, ne troverete molte altre. Eccole.
PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes) certifica la catena di custodia, ossia la presenza di un sistema che controlla il flusso di ogni partita di legno proveniente da fornitori a loro volta certificati attraverso le varie fasi di lavorazione fino al prodotto finito. Deve essere assicurata la perfetta rintracciabilità di ogni lotto.
REAL WOOD, promosso da FEP (Federazione Europea di prodotti di parquet), attraverso il progetto “Living on Wood” intende promuovere l’interesse verso il Parquet e la conoscenza di quest’ ultimo sia da parte del consumatore finale che degli attori della catena distributiva.
Gruppo Trasparenza Parquet, Promosso da Federlegno-Arredo intende promuovere una produzione e distribuzione del prodotto “Parquet” rispettosa delle regole ed esigenze di mercato, assicurando a quest’ultimo la massima trasparenza in termini d’informazione e servizio.
GBC (Green Building Council) favorisce la diffusione di un’edilizia ecosostenibile, evidenziando l’impatto positivo che essa può avere sulla qualità della vita dei cittadini. Promuove il sistema di certificazione indipendente LEED (Leadership in energy and Environmental Design) i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energicamente efficienti e a impatto ambientale contenuto.
A queste si aggiungono la certificazione di prodotto GEV, l’associazione per il controllo delle emissioni dei prodotti per l’installazione dei pavimenti, degli adesivi e dei prodotti da costruzione, e la certificazione GEV.EMICODE EC1, che identifica i prodotti a bassissima emissione di sostanze organiche volatili (VOC).
Il vostro piacere non si scontra con lo sfruttamento della natura e del lavoro dell’uomo. Anche questo fa stare meglio, non credete?